di Luca Fontanini
Un aiuto per gli agricoltori per l’autoanalisi nell’approccio di nuovi mercati
All’interno della piattaforma Fillbio è nato un portale BIO.MANAGER che rende possibile per le aziende agricole prendere decisioni su argomenti generali che oggi in ambito Europeo, ma anche in Italia, sono presi di riferimento dai consumatori. Parlo principalmente del biologico, un’alimento che ha ricevuto il minor numero di manipolazioni o processi: oggi 7 consumatori su 10 dichiarano di acquistare biologico; del benessere animale con il 94% dei cittadini Europei che lo ritiene importane leva di acquisto se presente in allevamento; ma anche di quanto carbonio emetto in atmosfera o se uso l’acqua in modo efficiente; non ultimo, come integro la tecnologia digitale in azienda.
Il portale indaga principalmente i 5 punti precedentemente indicati facendo una fotografia dello stato attuale in cui l’azienda agricola si trova e rispondendo alla domanda: Dove sono oggi rispetto a questi 5 temi? (Impatto ambientale; Consumi di acqua; Benessere degli animali, Biologico e Precision Farming). Il portale rappresenta lo strumento principale di condivisione delle informazioni di filiera. Nel dettaglio, i dati da inserire derivano principalmente dalle vostre rilevazioni e sono di tipo: generale, sulle coltivazioni, sull’allevamento e sul precision farming. Questi dati sono successivamente validati e sottoposti a un procedimento di ponderazione, mediante la definizione puntuale di specifici pesi che consentiranno di valutare la capacità aziendale mediante l’attribuzione di un punteggio di adattabilità (da 0% a 100%).
Le varie sezioni da compilare sono estremamente semplici e intuitive nell’inserimento del tipo di dato richiesto. Si parte indicando dei dati generali dove si richiedono un indirizzo di posta elettronica, il nome dell’azienda con i dati di località ed indirizzo, il tipo di azienda (allevamento, orticoltura etc…), e il tipo di allevamento (Bonini da latte, da ingrasso, suini etc…) e due parametri importanti: se presente un biogas e/o un impianto fotovoltaico. Una volta compilata questa prima sezione si entra nello specifico delle coltivazioni in atto e degli allevamenti. Si dichiarano superfici e colture in atto, se presenti delle certificazioni, la presenza di prati stabili, diponibilità di acqua, tipo di lavorazioni e tipo di irrigazione. Tutti dati essenziali al computo esatto degli indicatori.
Ovviamente per l’allevamento è chiesto principalmente il numero di capi e la razza, se si è certificati per il benessere animale, la situazione delle cellule somatiche e certificazioni della produzione. Come si può notare i dati da inserire non sono molti, ma sono anche facilmente reperibili in azienda, anche per quanto riguarda il precision farming con domande: se c’è presenza di lattometri, se si è avuto formazione sull’utilizzo dei sistemi digitali e tanto altro tutto da scoprire. Una volta inserito i dati e dato la conferma al loro utilizzo vengono elaborati gli indicatori per fare una fotografia di dove sono oggi? (figura) Inoltre, successivamente viene inviato tramite posta elettronica un file pdf che riporta: Cosa abbiamo indagato, dove sono io oggi e spunti per migliorare ogni parametro valutato per ogni sezione, ma soprattutto una indicazione di come le nostre cooperative, con i loro tecnici, possono aiutarvi ad avviare la vostra attività nella filiera Filbio