Strategie alimentari per ridurre le emissioni degli allevamenti suinicoli

Strategie alimentari per ridurre le emissioni degli allevamenti suinicoli

Giovedì 6 ottobre 2022 – Ore 10:30

COMAZOO SCARL
Via Santellone, 37 – Montichiari (BS)

Ormai da diversi anni le normative spingono nella direzione del controllo dell’alimentazione in allevamento al fine di conseguire la riduzione delle escrezioni di azoto e delle emissioni in atmosfera. Nell’ambito del progetto Low EmiSSion farming, realizzato con il contributo della Regione Lombardia (FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020), è stato studiato l’effetto dell’integrazione della dieta con proteasi microbiche sulla riduzione dell’impatto ambientale degli allevamenti suinicoli ottenuto attraverso una migliore digeribilità e assorbimento dell’azoto ingerito. L’incontro sarà l’occasione per illustrare i risultati della prova di alimentazione. Seguici su: www.fondazionecrpa.it/prodotto/less

GIORNATA DIMOSTRATIVA

10:15 Registrazione dei partecipanti
10:30 Saluti di benvenuto e presentazione dell’Azienda Agricola Barozzi
Giulia ZARRO – Promocoop
Davide BAROZZI – Azienda Agricola Barozzi
10:45 Interventi
Formulazione ed impiego di diete ad alta efficienza azotata in suinicoltura
Sujen SANT INI – Comazoo
Risultati produttivi di diete ipoproteiche integrate da enzimi per il suino all’ingrasso
Maria Teresa PACCHIOLI – CRPA SCPA
Presentazione della APP per il calcolo del bilancio dell’azoto
Andrea BERTOLINI – FCSR
12:15 Discussione con i partecipanti

La chiusura dei lavori è prevista per le 12:30 con un aperitivo di commiato

Partecipazione libera, previa registrazione entro le ore 13:00 di mercoledì 5 ottobre 2022

 

Luci accese sul progetto Filbio

Luci accese sul progetto Filbio

Risultati raggiunti, lavori in corso, ma anche più in generale una panoramica sul biologico, con un focus sulla Pac post 2020: alla Fiere internazionali zootecniche di Cremona luci accese sul Progetto Filbio, che ha l’obiettivo di sviluppare una filiera sostenibile, competitiva e innovativa per la produzione di latte e Grana Padano DOP biologico e no Ogm ed è realizzato grazie al contributo del PSR Lombardia 2014 – 2020 a valere sull’Operazione 16.10.01. Per il progetto un convegno dedicato cui hanno preso parte il professore Angelo Frascarelli, docente di Economia e Politica Agraria dell’Università di Perugia, che ha raccontato il comparto bio in Italia, soffermandosi anche sui mercati e sulla Pac post 2020, Paolo Carnemolla, presidente di FederBio Servizi, che ha parlato delle prospettive del mercato bio, in particolare per il comparto zootecnico e Sujen Santini, vice direttore tecnico di Comazoo e responsabile del progetto, che è entrata nei dettagli delle attività in corso e degli obiettivi raggiunti. IL MONDO BIO In Italia oggi la superficie biologica sfiora i 2 milioni di ha, l’incremento è del 76% rispetto al 2010, + 2,6 % rispetto al 2017 e il numero di operatori è di oltre 79.000 (registrano una crescita del 66% se confrontati con quelli del 2010). Sul fronte consumatori, nel 2018 la spesa per i prodotti alimentari biologici ha sfiorato i 2,5 miliardi di euro (3,0% comparto agroalimentare). E per il futuro? La Pac post 2020 “deve essere riorientata a favorire lo sviluppo dell’agricoltura biologica attraverso strategie nazionali che coprano l’intera filiera e creino le condizioni strutturali per l’espansione dell’offerta europea dei prodotti bio”, è stato sottolineato durante il convegno.

LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO

Si inserisce in questo contesto il progetto Filbio, di cui fanno parte aziende agrozootecniche (Alpe bio, Lazzari, Motella Bassa, Corte Strale), cooperative (la capofila Comazoo, Comab, Cis, Alpe del Garda, Latteria San Pietro) arrivando alle università e agli enti di formazione e diffusione della conoscenza. Confcooperative Lombardia è responsabile per tutte le attività di informazione e comunicazione, il consorzio Koinon si occupa dei corsi di formazione. Da progetto previste due strategie di sviluppo, una per il prodotto, che si attua favorendo la realizzazione di prodotti lattiero caseari biologici e coinvolgendo a cascata tutte le aziende che forniscono materie prime; l’altra legata al mercato, promuovendo e coordinando l’integrazione degli operatori all’interno di una filiera di produzione biologica. Tre gli ambiti di intervento del progetto: uno di questi riguarda l’adeguamento delle strutture e infrastrutture per la produzione biologica. Fra gli investimenti, previsti un nuovo mangimificio per la produzione biologica e no OGM, un nuovo caseificio per la produzione di latte biologico e no OGM in pianura e uno in montagna. Un altro ambito di intervento riguarda il rafforzamento e miglioramento delle competenze e capacità degli attori della filiera, con corsi di formazione, già avviati, e servizi; il terzo ambito ha a che fare con lo sviluppo di un sistema di governance e strumenti operativi innovativi per la gestione di tutte le fasi della filiera. Questi ultimi prevedono la realizzazione, grazie alla collaborazione di consulenti e centri di ricerca, di due progetti pilota: uno, guidato da Comazoo, riguarda la messa a punto di una piattaforma integrata di tracciabilità per le filiere biologiche a garanzia di processo (FIP) verso il consumatore, l’altro è Bio.Manager, promosso dal Cis e finalizzato allo sviluppo di un sistema gestionale interno, di facile utilizzo, per gli operatori della filiera, per migliorare l’accesso alle materie prime e prodotti e la gestione dei servizi. IL PROGETTO BIO.MANAGER Realizzato grazie al contributo del PSR Lombardia 2014 – 2020 a valere sull’Operazione 16.2.01, il progetto prevede lo sviluppo di un prototipo di sistema gestionale innovativo in grado di migliorare il coordinamento tra i fornitori di materie prime e mezzi tecnici e l’agricoltore (produttore di cereali, latte e/o carne), oltre che migliorare i processi di fornitura dei prodotti e materie prime alla società di trasformazione e vendita dei prodotti finali. Alla Fiera di Cremona, all’interno della Cittadella della Cooperazione, sono stati presentati i primi risultati anche di questo progetto. Maggiori dettagli nel prossimo articolo.

E quattro!

E quattro!

di Massimo Venturi

Ancora una volta il presidente del CIS Marco Baresi ha organizzato il tour annuale dei soci delle nostre cooperative con la collaborazione della sempre gentilissima Elena dell’agenzia Personal Event. A grande richiesta la meta è stata nuovamente la Sicilia, quest’anno “sulle orme di Montalbano”, il celebre commissario dei romanzi di Camilleri. Tra i 28 partecipanti presenti come sempre lo “zoccolo duro”, a cui si sono aggiunte vecchie e nuove conoscenze. Alla compagnia ormai auto-denominatasi “Gli Svalvolati” sono mancati purtroppo vecchi amici come gli Albertin e i Facchi, che avrebbero piacevolmente completato il gruppo. Presente come sempre la nostra infaticabile accompagnatrice Chiara, mentre a Catania ci attendeva Vincenzino, il nostro supervisore esperto dei segreti siciliani e già incontrato nel nostro precedente viaggio in questa terra meravigliosa. Non poteva mancare inoltre la nostra guida ufficiale, Rita, che con capacità è riuscita a farci apprezzare suggestive località barocche come Ortigia, Noto, Ragusa Ibla, Modica e Ispica oltre a paesi e spiagge mozzafiato come Marina di Ragusa, Marzameni, Puntasecca e il castello storico di Donnafugata. Il meteo non troppo clemente ci ha accolto con una “bomba d’acqua” la prima sera a Siracusa, migliorando tuttavia nei giorni successivi e permettendoci negli ultimi giorni gli agognati bagni al mare e in piscina. Dispiace ancora una volta per il poco tempo a disposizione che ci ha impedito di ammirare nella loro interezza le bellezze della Sicilia e di stringere rapporti di amicizia più approfondita coi presenti. Sicuramente una scusa per tornare, perché no, un’altra volta. A malincuore anche quest’anno è finita, ma già si pensa alla meta per il prossimo anno. Con probabilità Grecia o Portogallo. Per chi volesse partecipare all’avventura ed entrare nel gruppo dei girovaghi Svalvolati le porte sono sempre aperte.

 

 

 

Fiera Bovino da latte – Cremona

Fiera Bovino da latte – Cremona

DAL 23 AL 26 OTTOBRE 2019

Il gruppo cresce! I partecipanti alla Cittadella della Cooperazione si presentano pronti e uniti per proporvi un carnet di servizi integrati per l’agricoltura. Tutte le cooperative si sono riunite sotto un unico futuristico stand per accogliere con tutti i loro tecnici, i soci e i clienti interessati alla vera Agricoltura. Diversi convegni si terranno nella mattinata e nel pomeriggio nell’area workshop interna allo stand dove collaboratori e veterinari saranno ad aspettarvi numerosi e come sempre sapremo accogliervi con un goloso RISTORO DI BENVENUTO e GADGET.

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